Sovraccarichi e Allenamento Aerobico

BENEFICI DELL' ALLENAMENTO NEI SENIOR

11 Marzo 2020
Consigli

Benefici dell’Allenamento Aerobico e con Sovraccarichi nei Senior pt1

«Ti accorgi di essere invecchiato,

quando chinandoti per allacciarti una scarpa,

ti chiedi cos’altro puoi fare già che sei giù!»

George Burns

 

Quante volte abbiamo visto un soggetto al di là con gli anni fare fatica anche ad allacciarsi le scarpe? Oppure, quanti nonni per aprire un barattolo di conserva o una bottiglia di acqua ricorrono all’aiuto di un soggetto più giovane che lo faccia per lui per sopperire alla mancanza di forza?

Quali sono gli elementi per rallentare questo processo?

Forza, flessibilità e resistenza cardiovascolare!

Ma allora, nella vita quotidiana come possiamo invecchiare meglio ed evitare che questi tre fattori perdano la loro efficacia?

Sicuramente mantenendo delle buone abitudini alimentari, fare attività fisica e mantenere il cervello sempre allenato. Nello specifico tratteremo di come è possibile attraverso l’attività fisica funzionare meglio e sentirsi giovani.

 

  •  Dopo i 50 anni, infatti, la dimensione del nostro muscolo diminuisce precipitosamente, il termine corretto è sarcopenia, ossia perdita di massa muscolare; ciò non significa soltanto avere fibre muscolari più piccole, ma anche averne in numero minore, questo processo comporta inevitabilmente una netta perdita di forza.L’allenamento con i sovraccarichi può essere un mezzo positivo affinché il processo di sarcopenia rallenti, purché sia eseguito con dei protocolli e con un tecnico che sappia periodizzare gli allenamenti.

  •  Altro elemento essenziale è la flessibilità, ossia quella capacità che permette ad un muscolo di allungarsi. Tra le cause della perdita di elasticità troviamo malattie come l’artrite, i traumi, la mancanza di attività fisica e il rimodellamento del tessuto connettivo: meno elastina, più collagene di tipo rigido. Rimanere flessibili, attraverso esercizi di stretching mirati, aiuta a mantenere la propria capacità di eseguire le azioni della vita quotidiana e a ridurre la probabilità di cadere.

  •  In ultimo consideriamo la resistenza cardiovascolare, ossia l’abilità del cuore e dei vasi sanguigni a rilasciare ossigeno ai tessuti del corpo. L’attività cardiovascolare è un ottimo alleato per contrastare la sindrome metabolica, che prevede: – Obesità addominale – Ipertensione – Trigliceridi alti – Colesterolo HDL basso – Resistenza all’insulina In questo caso la scelta migliore sarebbe adottare un Interval Training, anche qui però occorre programmare un allenamento efficace adatto alle singole esigenze. Restate sintonizzati perché nei prossimi giorni analizzeremo uno ad uno i tre aspetti.

Mariella Renzi

Personal Fitness Trainer ISSA

Bibliografia:
Joseph F. Signorile Linee guida:come raggiungere e mantenersi in forma da senior

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